PAU BRASIL Sogni & Vacanze NON E' ORO TUTTO QUELLO CHE LUCCICA 6 Maggio 2001
Zanna1

GENTE DI CUORE E PAESAGGI FAVOLOSI, MA OCCORRE SAPER ACCETTARE LA LORO REALTA'

Sono partita nel settembre del 1996 alla volta del Brasile e precisamente per Salvador de Bahia dove avevo un amico (brasiliano) conosciuto in Europa. Io mi trovavo in un particolare momento della mia vita per il quale avevo deciso di lasciare l'Europa. Questo mio amico mi convinse ad andare in Brasile dicendomi che con le mie referenze poteva garantirmi un lavoro da 5.000 USD al mese (lui lavorava quale ingegnere per una nota compagnia petrolifera). Partii a settembre, con l'idea di sondare il terreno per ca. 3 settimane, nel frattempo avevo giá preparato molti dei documenti per un trasferimento definitivo. Trovai una incantevole cittá con gente stupenda, capace di donarti il cuore anche se non avevano loro stessi da mangiare. Il mio amico viveva in uno splendido residence con tanto di ristorante, piscina, fitness ecc. all'interno, ma anche con le guardie all'entrata che controllavano ognuno ed un recinto alto 3 metri intorno al residence. A 100 metri dal residence le favelas con i bambini quasi nudi che giocavano con l'acqua di un piccolo ruscello in cui finivano tutte le fogne, uomini che mi si avvicinavano (vedendo che ero europea) chiedendomi se avevo bisogno di "compagnia". Insomma mi sono trovata in una realtá con due situazioni per me non compatibili, la ricchezza sfrontata e la povertá piú crudele. Ho deciso di ritornare in Europa e continuare a vivere qui (per il momento) ma con una grandissima esperienza personale che mi ha insegnato ad apprezzare molte cose che fino ad allora consideravo "normali".